Il vecchio annotava le sillabe
scandite da fatti ripetuti
In ogni riga, in ogni divenire.
Forti destini ed emozioni vive
si stendevano lievi sulle righe,
ora ricordo, ora speranza vana.
Ma dall'Oriente che il lampo
di secolo in secolo segna
ancora una volta giungeva,
a settembre, l'odore di terra,
la voce antica del sangue.
E le armi -ad lares antiquos-
da troppo inchiodate ed eluse
brillavano di tiepido fuoco
alla luce tenue della brace.
"Per troppo tempo la parola,
subdola, disonorevolmente,
ha preso il posto della spada"
pensò e, rivestita la giubba
vecchia dei vent'anni,
con quel poco di brace che restava
riscaldò l'anima segnata.
Destricto antiquo gladio
corse, come un giovane folle
a morire onorevolmente,
stanco di parole.
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